Adriano Accattino

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Volumi collettanei della vita nuova

LA LIBERTA’ NELL’ARTE catalogo per la mostra e atti del convegno maggio 2010 Museo della Carale Accattino, Ivrea. Volume a cura di Lorena Giuranna e Adriano Accattino. Interventi: Voci di libertà, Adriano Accattino Libertà è schiavitù, Vittore Baroni Senza titolo, Tommaso Andrea Bressan La parola libertà nell’architettura, Franco Buncuga La libertà dell’arte e le energie dei suoi limiti, Gio Ferri Il poeta & gli assassini, Piero Flecchia Da uno a tre infiniti, Franco Gabotti Libertà, amore, poesia, Eugen Galasso La crisi degli immutabili. Arte e ideologia dopo il post moderno, Lorena Giuranna Volontà e Libertaria: due riviste di politica e... arte, Luciano Lanza Il libertarismo anarchico, Andrea Papi L’immagination au pouvoir, Raffaele Perrotta Arte e anarchia, Fabio Santin Valentine de Saint-Point, ovvero behind the green door, Gianni Emilio Simonetti Il “Realismo socialista” come mezzo di sterminio morale, Arturo Schwarz Edizioni Mimesis - 2010
VADO LA’... E NULLA PUO’ GUIDARMI catalogo per la mostra di Liliana Ebalginelli, Lucia Pescador, Anna Oberto 18 giugno – 24 luglio 2011 – Museo della Carale Accattino, Ivrea a cura di Lorena Giuranna e Adriano Accattino
I FUOCHI DI PIANURA storia di una rivista che visse brevemente a metà degli anni Settanta del Novecento “ricordando la storia della rivista PIANURA che, negli anni attorno al 1975, pur nella brevità del suo corso, s’impregnò degli umori di quei tempi, rendendone il senso nel percorso delle sue pubblicazioni e nelle vicissitudini dei rapporti interpersonali” con una testimonianza di Sebastiano Vassalli Interventi: Storia di Pianura, Adriano Accattino Celeste pianura, Carlo Carlucci Pianura, Paolo Lezziero “Pianura”: dilatazione di una metafora, Giovanni Bianchi Ricordo pianura, Claudio Granaroli Fuochi di pianura Dante ha raccontato la sua storia, Raffaele Perrotta Volume fuori commercio a cura di Adriano Accattino – maggio 2011
IL SEGNO IRRAGGIUNGIBILE è la prima monografia completa sull’opera e sul pensiero di Martino Oberto (OM), artista della “avanguardia nascosta” genovese. Interventi: Per OM, Giorgio Zanchetti Pensiero, scrittura, azione W la libertà “I can no interrupt” Pittura, scrittura, pittura, Lorena Giuranna Martino Oberto: un libertario in arte, Adriano Accattino La parola data, Raffaele Perrotta volume a cura di Lorena Giuranna e Adriano Accattino Edizioni Mimesis – maggio 2012
CRESCITA E CRISI DELLA POESIA VISIVA IN ITALIA Di crisi parlano molti in questo libro, anche di come reagire. Ma l’aspetto più interessante ci sembra una particolare prospettiva di crisi che si presenta addirittura come elemento favorevole alla creazione. Si tratta di una crisi che si struttura in critica, avvertimento, vigilanza, cosicché corrisponde a uno stato di perenne mobilitazione, di pronto adattamento e di elastica ripresa. Questo è il senso di crisi che riteniamo utile; dove é presente non si corre il pericolo di cadere sotto i colpi di quell’altra peggiore crisi, violenta e imprevista. La crisi perennemente vissuta dall’artista é il miglior antidoto contro la crisi che lo assale impreparato e lo falcia. La poesia visiva non é molto conosciuta in Italia, anche se le mostre si stanno facendo via via più numerose e qualche centinaio di artisti si dedica a questa pratica con passione. La poesia visiva nasce da un processo creativo che coinvolge la scrittura e la figura. Le combinazioni fra i due elementi possono variare in modo grandioso e imprevedibile, cosicché altrettanto grandiosi e imprevedibili ne sono gli esiti. Anche le strutture dedicate a quest’arte vanno lentamente crescendo: l’ultimo esempio é dato dal Museo della Carale Accattino per la Poesia Sperimentale Visiva recentemente costituito a lvrea.
PENSARE OLTRE L'OSTACOLO DELLA PAROLA Pensare è una facoltà distintiva dell'essere umano. Pensare vuol dire interpretare ed esprimere, tuttavia la parola, che è l'attore privilegiato di questo esercizio, ostacola l'espressione autentica del soggetto. La parola è ostacolo al pensare quando è impedita da usi impropri, pieghe tendenziose, significati strumentali; tuttavia sembra che sia possibile pensare oltre l'ostacolo della parola e che invitanti occasioni ci attendano al di là della parola stessa. Vale, dunque, la pena di soffermarsi sulla possibilità di pensare oltre l'ostacolo della parola e oltre la parola stessa e verificare quali conseguenze ne derivino. Inoltre, se intendiamo il pensiero oltre l'ostacolo della parola tutto il pensare che fuoriesce dalla situazione culturale instaurata, cioè tutto il pensare per così dire irregolare, possono farsi interessanti considerazioni ed esempi di modalità di pensiero e di espressione artistica soffocate e disperse in ogni tempo. Si capisce che dal modo in cui può interpretarsi il tema proposto discendono riflessioni diverse, ma è proprio la pluralità e la varietà delle considerazioni che c'interessa stimolare con questa formulazione aperta. Cambiano i pensieri come cambia l'interpretazione del tema , ma in ogni caso il pensare con la parola liberata dagli ostacoli che l'opprimono oppure il pensare oltre la parola stessa aprono un firmamento di possibilità. Ci proponiamo di esercitare il nostro pensare, liberamente dagli ostacoli che l'opprimono, in attività creative, nella cultura e nella vita. Il pensare nuovo inaugura uno spazio inimmaginabile nel quale siete invitati a entrare.
CONOSCETE ADRIANO ACCATTINO? I settant'anni di Adriano Accattino. Chi è costui? Uno spirito libero: lo attestano le varie riviste da lui fondate e dirette, che, chiamarle semplicemente letterarie, sarebbe come immiserirne la linfa, essendo esse di fatto l'intrapresa della condotta vitale politico-morale del privato e del pubblico, nonché la responsabilità direzionale della rivista "Pianura", della quale era stato in precedenza uno dei fondatori, e i giorni attuali: la nascita del Museo della Carale, luogo di mostre permanenti di opere di poesia visiva con i nomi degli artisti più importanti di questa poetica, e ancora luogo di convegni dove lo spirito libero di Adriano Accattino aleggia, permea il teatro degli stessi convegni caratterizzati dall'incontro nella discussione dei convegnisti, poi l'impronta la tempra il "carattere" di Adriano Accattino scrittore pensante l'entità dell'"essere vivente d'ingegno" (come intendo qualificare l'essere umano) è dispiegata nella sua opea omnia che porta a sigillo l'altisonante titolo "Un salto nell'alto", e che la Casa Editrice Mimesis viene pubblicando, questi d'intrapresa è Adriano Accattino, al quale, per i suoi settant'anni, è dedicato il presente libro animato dagli scritti di alcuni autori e amici del Nostro.